Roma, 22 febbraio 1967
Luchino Visconti a quanto si è appreso oggi, ha dato incarico all’avocato Cortina di presentare istanza al pretore di Roma per il sequestro dell’episodio da lui diretto del film Le streghe di produzione De Laurentiis. Lo episodio, intitolato Una strega bruciata viva è interpretato da Silvana Mangano, Annie Girardot, Massimo Girotti, Francisco Rabal. Ed ecco le ragioni, apprese in ambienti vicini al regista che hanno motivato la richiesta di Visconti. L’episodio venne «girato» un anno fa e doveva far parte di un film composto di tre storie rispettivamente affidate alla regia di Visconti, De Sica, Castellani. Poi l’episodio di Castellani non venne più «girato», e invece se ne aggiunsero un altro diretto da Pasolini e due brevi sketches diretti da Bolognini e Franco Rossi.
La storia ideata e scritta da Visconti con Patroni Griffi, risultò della lunghezza di 42 minuti, ma il regista accettò poi su richiesta del produttore, alcuni tagli di montaggio, e venne così ridotta a trenta minuti.
Mentre si trovava in Algeria per le riprese de Lo straniero però Visconti apprese che alcune battute del dialogo erano state mutate dal produttore. Ciò era avvenuto dietro consiglio della commissione di revisione del film, dopo la presentazione della pellicola alla commissione stessa per il nulla osta alla proiezione. Ma era avvenuto senza informare dei cambiamenti né gli autori del soggetto e della sceneggiatura, né Visconti quale regista.
Il regista afferma infatti di non pter accettare i cambiamenti apportati per due ragioni: la prima è quella di non esserne stato preventivamente in alcun modo informato; la seconda è «che sono in circuito film comici o grotteschi di volgare comicità e film western a carattere di linguaggio violento mentre si ritiene poi di dover variare poche battute di dialogo in modo tale che non modificano assolutamente il significato della frase né lo spirito e lo sviluppo della storia, ma che, invece, nella forma originale, risultavano aderenti alla atmosfera e al linguaggio dell’ambiente».
Per la cronaca, si può aggiungere che le battute variate sono quattro: in una «dieci anni di corna» è diventato «dieci anni di esemplare infedeltà»; in un altra, le parole «non andiamo più a letto insieme» sono diventate «non dormiamo più insieme»; la frase «avrei dato l’anima per venire a letto con lei» è stata sostituita con «avrei dato l’anima per passare la notte con lei»; infine in frase «che porco: sarebbe venuto volentieri a letto con te» è stata così trasformata: «è mostruoso: sarebbe stato volentieri con te».