Roma, dicembre Il primo fischio contro l’Arialda partì dalla platea dell’Eliseo cinque secondi dopo l’alzata del sipario. «Cominciate presto» commentò una voce ironica dalla balconata, dov'era arroccato tutto il clan di Luchino Visconti. Con un solo sguardo si potevano abbracciare Suso Cecchi e famiglia, Flora e Marcello Mastroianni, Francesco Rosi, Mario Ferrero, Peppino Patroni-Griffi, Renato … Leggi tutto Tragedia milanese, fischi romani
Le tre sorelle di Cechov con la regia di Luchino Visconti
ROMA, 21 dicembre 1952. Potremmo dire, ormai, che Luchino Visconti si è assunto il compito di una revisione di autori e di testi che una critica antistorica, ma amplissima e ufficiale (se di critica ufficiale, ancora una volta, si può parlare), ha situati entro falsi confini, se non per difetto di cultura per vizio nell’osservazione. … Leggi tutto Le tre sorelle di Cechov con la regia di Luchino Visconti
Le prove a tavolino
Io faccio delle lunghissime prove a tavolino: dieci, quindici, venti giorni, secondo quanto è necessario, in cui ognuno prende possesso del suo personaggio, del suo testo che viene corretto, ricorretto, tagliato, messo a punto, e lascio a tutti la libertà di lavorare a fondo il personaggio, guidando naturalmente verso la direzione giusta. E questo dà … Leggi tutto Le prove a tavolino
Il Crogiuolo
Può sembrare strano che Arthur Miller, uno scrittore che in Tutti miei figli e Morte d’un commesso viaggiatore s'era impegnato nella denuncia dei mali morali e sociali dell'America contemporanea, abbia trattato nel suo dramma più recente, Il Crogiuolo, un argomento riguardante l’America di due secoli e mezzo fa, quasi che cercasse nel passato un’evasione dal … Leggi tutto Il Crogiuolo
Luchino Visconti, croce della borghesia
Sentendo sotto i piedi le tavole di un palcoscenico, Luchino Visconti, il regista teatrale Numero Uno, diventa un ragno. Percorre le quinte quasi a sbalzi e allunga le braccia, piegate ad uncino, in tutte le direzioni. Sembra téssere attorno a sé un impalpabile involucro, e gli oggetti e la recitazione — senza esser visibili — … Leggi tutto Luchino Visconti, croce della borghesia
Luchino Visconti regista principe del teatro italiano
Roma, Febbraio 1952 Dieci anni di lavoro, con la parentesi della guerra e dell’occupazione: quindici spettacoli teatrali e tre film, ecco il bilancio dell’attività di regista di Luchino Visconti. Oggi neppure la critica più sorda ed ostile gli contesta di essere una delle maggiori personalità dello spettacolo italiano e di aver esercitato l'influenza più profonda sul … Leggi tutto Luchino Visconti regista principe del teatro italiano
Le Tout-Paris fête trois grands acteurs et un metteur en scène Italiens
Le plus grand succès du Festival de Théâtre de Paris a été remporté par la Compagnie Morelli-Stoppa avec La Locandiera de Goldoni au Théâtre Sarah Bernhardt.
Il mito omerico nel clima medievale
Sul prato del Forcone, sotto il sole, abbiamo avvicinato Visconti in un intervallo delle prove. Da un lato riposano le squadre troiane e le greche; dall'altro, sudati, aspettano di riprendere il lavoro i maggiori attori del Teatro italiano. Visconti ha il capo fasciato in un fazzoletto bianco e gli occhi nascosti dietro i grossi occhiali … Leggi tutto Il mito omerico nel clima medievale
Il cinema brucerà l’attore Mastroianni?
Dopo Gassman e Santuccio, Mastroianni è, certo, il primo attore più interessante che la giovane generazione sia in grado di offrire.
Ifigenia in Tauride alla Scala
L'allestimento è stato curato come se si trattasse di uno spettacolo di corte del Settecento. Tutto è subordinato al canto della soprano Maria Callas.