Io faccio delle lunghissime prove a tavolino: dieci, quindici, venti giorni, secondo quanto è necessario, in cui ognuno prende possesso del suo personaggio, del suo testo che viene corretto, ricorretto, tagliato, messo a punto, e lascio a tutti la libertà di lavorare a fondo il personaggio, guidando naturalmente verso la direzione giusta. E questo dà … Leggi tutto Le prove a tavolino
Tradizione ed invenzione
Una recente polemica sui rapporti tra letteratura e cinematografo mi ha trovato spontaneamente nella schiera di coloro che hanno fede nella ricchezza e nella validità, per il cinema, di una ispirazione « letteraria ». Confesso che avendo intenzione di iniziare una attività cinematografica, una delle maggiori difficoltà che mi sembrano fare ostacolo al mio desiderio … Leggi tutto Tradizione ed invenzione
È neorealismo La strada?
Ho avuto occasione di sentire alla radio nella rubrica Appuntamento alle 10 un critico cinematografico, del quale non ricordo il nome, affermare che il film di Fellini La strada è un film neo-realista. A me pare che non sia esatto perché i protagonisti del film sono irreali o tutt'al più eccezionali. Desidererei in proposito una … Leggi tutto È neorealismo La strada?
Lettera aperta al ministro Alberto Folchi
Lettera aperta di Luchino Visconti al Ministro del Turismo e dello Spettacolo Alberto Folchi
Il veto a Brecht – Una lettera di Visconti
"ogni cittadino edotto di leggi democratiche sa che l'intervento delle forze dell'ordine in questioni puramente culturali non può appoggiarsi ad alcun articolo del diritto democratico"
Io e Ludwig
Ludwig è una biografia scritta in immagini, attraverso appunti disordinati e liberi, senza una linea di racconto coerente.
Cadaveri
Andando per certe Società cinematografiche capita che s'intoppi troppo dovente in cadaveri che si ostinano a credersi vivi.
Pessimismo dell’intelligenza non della volontà
Pessimismo, no. Perché il mio pessimismo è soltanto quello della intelligenza, mai quello della volontà.
Luchino Visconti nella Algeri di Albert Camus
Girando il film nel 1967, io mi sento obbligato a sottolineare, a portare in primo piano questa presenza silenziosa e ossessionante dell'arabo, che invece Camus si limitò ad accennare.
Luchino Visconti racconta: La mia strega
La strega bruciata viva s'intitola la storia e sullo schermo durerà soltanto quaranta minuti.