La protagonista di « Ossessione » ricorda in un'intervista la storia del film che la rese celebre Clara Calamai, di Prato. Debutta al cinema in « Pietro Micca » (1938) di Aldo Vergano, che la impiega in una particina di contorno. È adocchiata da Blasetti che la spoglia in altre particine di contorno (« Aldebaran … Leggi tutto Clara Calamai attrice nata per uccidere
Il pozzo della stupidità
Che significato hanno le recenti vicende del cinema italiano? Esso sta vivendo uno dei periodi più movimentati della sua storia. Tutto ha avuto inizio la sera in cui un pubblico di beneficiari del cosiddetto « miracolo economico » investì il film di Luchino Visconti Rocco e i suoi fratelli, presentato su iniziativa del produttore Lombardo … Leggi tutto Il pozzo della stupidità
Sequestri e tagli
Doveva essere l’anno del rilancio del cinema italiano; sarà invece ricordato soprattutto come l’anno degli scandali, dei sequestri giudiziari, dell’“effetto notte”. Che cos'è l’effetto notte? È una soluzione di compromesso concordata fra la Magistratura milanese e i produttori dei film accusati di oscenità, Rocco e i suoi fratelli di Visconti, e L’avventura di Antonioni. Sullo … Leggi tutto Sequestri e tagli
I confini valicabili
"Ho realizzato Le notti bianche perché sono convinto della necessità di battere una strada ben diversa da quella che il cinema italiano sta oggi percorrendo. Mi è sembrato cioè che il neorealismo italiano fosse diventato in questi ultimi tempi una formula trasformata in condanna. Con Le notti bianche ho voluto dimostrare che certi confini erano … Leggi tutto I confini valicabili
Uragano d’estate
La sceneggiatura fiume aveva subito l'influenza di cinque diversi apporti. Uragano d'estate è il risultato di una collaborazione a due fra Luchino Visconti e Suso Cecchi D’Amico. Questa è, almeno secondo Suso Cecchi D'Amico, l'ultima sceneggiatura ufficiale, definitiva. Era difficile ritrovare nella prima sceneggiatura i personaggi del bell’ufficiale austriaco cercare volti e ambienti in cui … Leggi tutto Uragano d’estate
Senso è nato alla Scala
La mia prima esperienza con Senso risale all'inverno del 1952. Ero con Visconti alla Scala, in un palco di proscenio. Da là si ha un angolo insolito dello spettacolo d'opera: quando i cantanti vengono in ribalta per le loro arie, si vedono di profilo, qualche volta addirittura di spalle. E dietro di loro lo sfondo … Leggi tutto Senso è nato alla Scala
Senso: l’idea
Come nacque l’idea di Senso? Apparentemente in modo del tutto fortuito. Luchino Visconti e Suso Cecchi D’Amico stavano lavorando alla sceneggiatura di un film che doveva trattare del matrimonio cattolico, dal titolo provvisorio Marcia nuziale, quando la Lux, che avrebbe dovuto realizzarlo, rinunciò al progetto. Le obbiezioni degli uffici di censura preventiva, i dubbi sopravvenuti … Leggi tutto Senso: l’idea
Ritratto di donna
Dai primi gesti e dalle prime battute di Anna Magnani in Bellissima, si ha l’impressione di trovarsi di fronte a una protagonista che ci condurrà dove vuole, tanto la fantasia e la memoria dello spettatore si affidano a ciò che ella va rintracciando e riproducendo dalla realtà, con una felicità di osservazione e una forza di rappresentazione, … Leggi tutto Ritratto di donna
Prime visioni di Boccaccio ’70
Prima visione al cinema Capitol di Milano: 22 febbraio 1962. L'antologia è stata guardata da tutti con molta curiosità e interesse, ma solo pochissimi l'hanno accettata con pieno entusiasmo, senza riserve. Gli appunti che ricorrono con maggiore insistenza sono quelli relativi alla spropositata lunghezza del film (e alla stanchezza che qua e là essa provoca) … Leggi tutto Prime visioni di Boccaccio ’70
I corruschi valori del teatro classico
Siamo curiosi di vedere le reazioni che l'opera susciterà nelle sue proiezioni tedesche, se pur queste avverranno: l'ombra di Krupp, dei Bohlen, dei Thyssen, se non proprio quella di Röhm e di Hitler, s'allunga ancora su tutto il paese.