Uno spettacolo inclassificabile che cerca con tutti i mezzi di esistere e non finisce di persuadere. Anzi non persuade del tutto, lasciando però intatta la nostra meraviglia e la nostra ammirazione.
Magnificent Don Carlos at Covent Garden
This production showed us how things ought always to be done at Covent Garden. Luchino Visconti came over and not only directed but did the sets, costumes and lighting as well.
Un tram chiamato Desiderio
Nella seconda opera messa in scena al teatro Nuovo di Milano bisogna invece ben distinguere tra regia e testo. Un tram che si chiama Desiderio di Tennessee Williams è arrivato alle ovazioni della platea soltanto per la genialità di chi l'ha diretto.
Cronaca semiseria di un lungo spettacolo
Luchino Visconti è la quinta colonna al servizio del cinematografo introdottasi nel palcoscenico allo scopo di preparare il colpo di stato.
Il gioco e la candela
Questa volta, in verità, non è a Visconti che va il merito dell'ammirevole spettacolo e dell'ammirevole recitazione; ma a Gerardo Guerrieri, non ostante fosse facile riconoscere nell'insieme, il suo gusto di supervisore.
Anche Togliatti alla prima di Tennessee Williams
L'interpretazione da parte di Rina Morelli è stata eccezionale: sì, la sua era una « grossa parte », ma senza strafare mai e dosando sempre la Morelli ha aperto per tre ore e mezzo di spettacolo un arco mirabile di risorse, di grazia, di incanto.
Delitto e castigo all’Eliseo
Lo spettacolo che Luchino Visconti ha dato in questi giorni all'Eliseo è il primo avvenimento importante della nuova stagione teatrale
Il veto a Brecht – Una lettera di Visconti
"ogni cittadino edotto di leggi democratiche sa che l'intervento delle forze dell'ordine in questioni puramente culturali non può appoggiarsi ad alcun articolo del diritto democratico"
Il XII Festival Internazionale del Teatro di prosa
Se il complesso del Berliner Ensemble non potrà venire in Italia, come oramai è accertato, e se il regista Luchino Visconti in segno di protesta...
La macchina da scrivere al Teatro Eliseo
Animata, colorita, scattante (forse anche troppo) e tutta fluidamente plastica nel variare della sua viva architettura mi è parsa la regìa di Luchino Visconti.