In arte non c'è rinnovamento se non c'è realismo, si potrebbe dire, parodiando e capovolgendo un detto celebre. E realistica appare, a chiunque la consideri dappresso la più ricca vena di ogni narrativa italiana.
Si gira Ossessione, luglio 1942
Luglio 1942. Luchino Visconti sta realizzando a Ferrara Ossessione.
Due scene del film Palude – Terre, nuvole e paesi padani
Togliamo dalla sceneggiatura del film Palude, che si sta girando in questi giorni presso le rive del Po di Ferrara le due prime scene.
Si gira Ossessione: ricordi di Libero Solaroli (2)
Dandi prima di mezzogiorno riuscì a risolvere la situazione, scoprì che la Calamai doveva aver finito le recite dei Masnadieri con Guido Salvini, non so in che città dell'alta Italia e quindi probabilmente rientrata a casa sua a Milano.
Si gira Ossessione: ricordi di Libero Solaroli (1)
Il costo effettivo del film sarebbe stato coperto dalla Società di cui Luchino era il principale azionista; per questa situazione io mi venivo a trovare nella sgradevole posizione d'essere contemporaneamente superiore e dipendente di Luchino...
Da I Malavoglia di Verga a Ossessione e da Alida Valli ad Anna Magnani
Gianni Puccini ed io avevamo conosciuto Visconti quando Jean Renoir fu invitato dalla Scalera, con una Francia ormai occupata dai tedeschi, a girare qui in Italia il film Tosca...
Origini di Ossessione: Renoir, Chenal, Visconti ed il Postino di James M. Cain
La prima versione cinematografica del romanzo di Cain è Le dernier tournant, diretto da Pierre Chenal, presentato alla sala Marivaux di Parigi il 17 maggio 1939.