Luchino Visconti gira a Volterra Vaghe stelle dell'Orsa. Il titolo si rifà a Leopardi, la trama a Sofocle, l'ambiente a D'Annunzio. Ma la sua storia, promette Visconti, sarà modernissima: cinque persone, nello spazio di due giorni, fanno un esame di coscienza. Volterra, agosto 1964 La stessa inquadratura ripetuta sei sette volte dentro un cortile cinquecentesco … Leggi tutto In cinque a ricordare
Sarà un’ebrea bella, ardente e tormentata
Claudia Cardinale sta affrontando il personaggio più difficile e scabroso della sua carriera in un film che Visconti ha ideato per lei. "Tutti la credono una gatta — dice il regista — invece è una tigre" Volterra, agosto 1964 "Tu sei come una di quelle ragazze che un tempo si facevano monache non per fede, … Leggi tutto Sarà un’ebrea bella, ardente e tormentata
Intervista con Luchino Visconti
Agosto-Settembre 1965 Il fatto che Vaghe stelle dell'Orsa… sia in bianco e nero significa rifiuto dello spettacolo in ciò che esso ha di più appariscente, come nel Gattopardo o in Senso, o serve solo a esprimere il significato funebre e funerario del film? È molto più semplice. Bisogna dire le verità come stanno. È prima … Leggi tutto Intervista con Luchino Visconti
In anteprima il film-choc di Venezia
I personaggi li ho sviluppati alla maniera di chi osserva mostruosi insetti agire al di là di una lente di ingrandimento e intanto loro continuano tenacemente a perseguire un fine voluto, ma insieme imposto dal destino
Vaghe stelle dell’Orsa… le insidie di una ossessione
Assegnando il Leone d'oro a Vaghe stelle dell'Orsa..., la giuria dell'ultimo festival veneziano ha finito, suo malgrado, per rendere a Luchino Visconti un cattivo servizio.
Il Leone d’oro al magnetofono
Ho scelto questo tema perché l'incesto è l'ultimo tabù della società contemporanea; tuttavia non è stata una scelta programmatica: è un motivo che era nell'aria e che è legato alla vicenda di Elettra
Il Visconti più discusso
Siamo di fronte a un regista che si fa valere anche nei difetti.